Da oltre 50 anni si parla di parità dei sessi, ma quanta strada abbiamo fatto dai grandi movimenti femministi degli anni ‘60?

Sulla carta, moltissimi.

Nel vissuto quotidiano, invece, siamo bombardati da notizie di femminicidi, di violenze dentro e fuori dalle mura domestiche, di discriminazioni e abusi.

Moltissime sono le iniziative per proteggere le donne, per tutelarle e aiutarle.

Poco si fa, invece, per comprendere le cause della discriminazione sessuale. Discriminazione che oggi si estende anche a identità di genere più ampie e diversificate.

Qual è il ruolo del maschile, a livello psicologico, in questa dinamica? Possiamo intervenire sulla percezione simbolica che l’uomo ha nei confronti della donna?

Per rispondere a queste domande, ci serve una fotografia della situazione attuale. Cosa pensiamo del nostro e dell’altro sesso? Cosa può influenzare la visione che noi abbiamo degli altri? Il questionario Salviamo Otello ci aiuterà a comprendere meglio lo stato attuale del rapporto tra maschile e femminile, garantendo un punto di vista più realistico nel dibattito sull’identità di genere.


…perché Otello?

Nella tragedia di Shakespeare, Otello cade vittima di una serie di inganni che lo portano a sospettare della moglie Desdemona, in realtà innocente, arrivando infine ad assassinarla. Otello in verità è innamorato della moglie, ma i malvagi consigli di Iago offuscano il suo giudizio e fanno apparire Desdemona come una donna infida e meschina.